Neonato non dorme? Possibili motivi e suggerimenti

L’arrivo di un bebè in casa è sempre motivo di grande felicità ma anche grandissimo caos, soprattutto per chi è al primo figlio.
I primi giorni e le prime notti sono ricche di emozioni ma anche tanta ansia, e la speranza di tutti è che il bambino dorma la notte il più possibile.
Ma se con il passare delle settimane le notti insonni sono sempre di più, cosa si può fare?
Prima di tutto capire se il bambino ha bisogno di aiuto per regolare le fasi di sonno e veglia tra giorno e notte o se a tenerlo sveglio è un’altra motivazione.

Soprattutto nelle prime settimane spesso il bebè ha solo necessità di sentire il contatto con la mamma o con il papà. Se portandolo sul petto si tranquillizza immediatamente allora forse ha solo bisogno di stare pelle a pelle con la mamma.

Dopo 9 mesi è comprensibile che voglia sentire il battito del suo cuore o l’odore della pelle in cui si è formato.

H2: Fattori che potrebbero influire sul sonno del bambino

La causa primaria che può influire sul sonno del neonato è la fame. Magari il bambino ha bisogno di più poppate o non assume abbastanza latte dalla mamma. Se è così risulterà irritabile e nervoso proprio a causa della fame. Consultate il vostro pediatra per valutare se è il caso di passare ad un allattamento misto.

L’alterazione di produzione di melatonina, può essere una causa che porta i neonati ad alterare i cicli di veglia – sonno. Questo accade spesso quando si fanno fare i pisolini ai neonati, anche di giorno, in un ambiente completamente buio.
Il buio anche nelle ore diurne può alterare la produzione di melatonina scompensando anche il sonno notturno.
Questo non vuol dire che si devono lasciare i bambini al sole diretto ma anche solo creando della penombra, si può aiutare i piccoli a regolarizzare la produzione di melatonina e dormire sereni.

Naso chiuso. Quando non si respira bene di notte è un vero fastidio per noi adulti, figuriamoci per un neonato.
In questo caso è bene liberare il nasino dal muco con dei lavagetti nasali, questo lo aiuterà a respirare meglio evitando il ristagno di muco ed eventuali infezioni che possono derivare.
Talvolta anche il ciuccio può essere di aiuto. Se usato durante il sonno aiuta la respirazione e secondo alcuni studi dovrebbe aiutare a prevenire il rischio di Sids.

Coccole! Anche le coccole e i giochi se fatti nel momento sbagliato possono portare il piccolo a non dormire più!
Attenzione a non eccitarlo quando arriva il momento della nanna. Per passare del tempo insieme e aiutarlo a riposare serenamente meglio optare per giochi rilassanti.

H2: Cosa fare se il neonato non dorme di notte

Se non avete riscontrato altre problematiche che possano portare il piccolo a non dormire di notte allora potreste attuare qualche trucchetto per aiutarlo a rilassarsi e a svegliarsi solo per le poppate notturne.

Create fin da subito un rituale, arrivata l’ora della nanna spostate il piccolo nella camera da letto, magari con una luce soffusa. Prima di andare a nanna un bagnetto caldo potrebbe aiutarlo a rilassarsi.
Cambiate il pannolino prima di metterlo a letto, un bel pigiamino comodo e sarà pronto per la poppata prima di addormentarsi.
Per i primi tempi, se potete provate il bed sharing, controllate prima le condizioni per poterlo fare indicate dall’OMS, ad esempio se siete fumatori non potete praticarlo.

Dormire con il vostro bambino nelle prime settimane lo aiuterà a farlo sentire al sicuro, dormirà tranquillo, regolarizzando i ritmi di veglia e sonno. Pian piano sarà il bebè stesso a preferire uno spazio tutto suo, magari in una culletta accanto alla mamma, per dormire serenamente.

H2: Neonato non dorme di giorno: consigli per aiutarlo a rilassarsi

Le nanne diurne sono importanti tanto quanto quella notturna. Tenere sveglio un bambino nella speranza che poi stanco dorma meglio è una metodica sbagliata che vi si ritorcerà contro. Il bambino arriverà nervosissimo al momento della nanna, non riuscendo ad addormentarsi.

Assecondare invece il naturale ritmo di sonno e veglia diurno è importantissimo.
Per aiutarli a dormire serenamente anche di giorno un trucchetto, che può rilassare, è fasciare il neonato.
Proprio come facevano le nostre nonne, fasciare i neonati, soprattutto quelli nati prematuri o molto piccoli, aiuta a dargli un senso di protezione, come quando erano nel grembo materno.
Inoltre spesso con le braccia eseguono dei movimenti involontari durante il sonno che li sveglia e spaventa, fasciandoli possono godersi serenamente il loro sonnellino.

Attenzione però, perché i neonati si possono fasciare solo fino a quando non mostrano movimenti particolari, se cominciano a girarsi su un lato vuol dire che è arrivato il momento di interrompere questa pratica in quanto potrebbe essere per loro molto pericoloso.

Sul sito de La Casa Del Bebè trovi tutto ciò che serve per accogliere il tuo bebè nel migliore dei modi!

Passeggino leggero Inglesina: perché sceglierlo, nuovi modelli e prezzi

Passeggino leggero Inglesina: perché sceglierlo, nuovi modelli e prezzi

Quando i bambini cominciano a crescere e ad avere pesi importanti, o quando si è una famiglia dinamica che si sposta spesso, nasce la necessità di utilizzare passeggini leggeri, che possa essere trasportato facilmente. In questo articolo parleremo del passeggino leggero Inglesina, amatissimo dai genitori italiani.

Oltre a dimensioni piccole che occupano poco spazio nel portabagagli dell’auto, le famiglie moderne hanno anche un’altra esigenza, che il passeggino leggero sia facilmente richiudibile e di dimensioni ridottissime, adatte anche alla cabina dell’aereo.
Sul mercato ci sono tantissimi modelli, con chiusure e dimensioni diverse. Come sempre il nostro suggerimento è quello che prima di acquistare è importante pensare a come si svolgono le vostre giornate. Se vi muovete da soli con il bambino o sempre entrambi i genitori insieme.
Questo per evitare di fare un acquisto sbagliato, puntando a modelli di moda o suggeriti da altri.

Inglesina passeggini leggeri: gli ultimi modelli

Inglesina ha raccolto negli ultimi anni le esigenze dei neo genitori in cerca di un passeggino pratico e dinamico.
Tra i modelli di passeggini ultraleggeri proposti da Inglesina consigliamo Sketch e Quid2.

Entrambi i modelli hanno le stesse garanzie di sicurezza dei modelli classici Inglesina, dagli spalloni alla comodità della seduta, il bambino sarà sempre al sicuro e in totale comodità.
Anche gli schienali sono completamente reclinabili garantendo riposini in relax ai piccoli.

Passeggino leggero Inglesina: perché conviene

I modelli – Sketch e Quid2 – hanno caratteristiche che li rendono passeggini estremamente comodi da utilizzare nel quotidiano.
Entrambi sono dotati di un sistema di chiusura automatico, che permette di avviare la chiusura con una sola mano, il passeggino si chiude su se stesso da solo. Il Modello Quid2 in particolare rimane comodamente in piedi, il maniglione di sicurezza del bambino diventerà una presa comoda per afferrarlo e riporlo, sempre con una sola mano, grazie al peso di soli 5,9 kg.
Una volta riposto il maniglione può essere anche abbassato, guadagnando ancora più spazio.
Caratteristica che lo rende pratico da usare anche quando ci si trova da soli con il bambini, servirà una sola mano.

Anche se leggeri, le strutture di questi due passeggini ultraleggeri possono reggere fino a 17 kg per il modello Sketch e 22 kg per il Quid2. Assicurando l’uso di questo passeggino per molto tempo.

Inoltre Quid2 è omologato per essere portato in cabina come bagaglio a mano. Le dimensioni contenute non vanno ad inficiare il confort del passeggino, che diventerà il vostro alleato anche negli spostamenti più complessi.

Passeggini leggeri Inglesina: prezzi

I passeggini leggeri possono arrivare a cifre anche molto alte. I modelli Inglesina hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, aggirandosi tra i €199 e €259, a differenza di altri brand che possono arrivare anche a €500 e più.
Quando si acquista un prodotto del genere bisogna tener conto del periodo in cui verrà usato. Quid2, ad esempio può essere usato fino a quando il bambino non raggiunge i 22kg; vi potrà quindi accompagnare per molti anni e se dovesse arrivare anche un baby2 lo potrete utilizzare ancora.

Fasce neonati o marsupio?

Fasce neonati o marsupio?

C’è sempre più consapevolezza dei benefici che può avere sullo sviluppo dei neonati un rapporto ad alto contatto con la mamma, questo vuol dire pisolini a contatto ma anche passeggiate e spostamenti sempre con la mamma.
Non tutti i bambini amano stare nel carrozzino e specie quando sono molto piccoli, preferiscono il contatto pelle a pelle. Poggiati sul petto possono sentire il battito del suo cuore, un suono che li ha accompagnati per 9 mesi, che ben conoscono, amano e che li tranquillizza.

Anche chi sceglie di non avere sempre su di sé il bambino, sa che un’ottima alternativa alla carrozzina o al passeggino può essere costituita dalla fasce neonati o dal marsupio.

Il mondo del babywearing si sta ampliando sempre più, i modelli di fasce tra cui scegliere sono tantissimi così come i marsupi per neonato.

Ma come fare a scegliere tra questi due supporti?

Fascia porta bebè: cos’è e quando sceglierla

La fascia desta ancora qualche incertezza in chi si approccia ad essa per la primissima volta, poiché sembra poco pratica e difficile da usare.
In realtà è estremamente comoda e può essere usata fin dai primi mesi. L’importante è che il tessuto sia elastico il giusto per dare movimento al bambino, che sia in buona parte naturale e traspirante, e che una volta indossata ed inserito il bambino, ci si accerti che le gambine del bebè siano nella corretta posizione ad M, così da evitare futuri problemi alle anche in via di sviluppo.

La fascia è perfetta per chi è in cerca di un sistema di trasporto del bambino comodo, morbido rispetto al marsupio, che dia un senso di naturalezza.
Con la fascia il contatto con il neonato è assicurato, una volta provata non si torna più indietro!
Pratica da portare con sé, in quanto essendo costituita da una striscia di stoffa è facile da piegare e portare in borsa, renderà gli spostamenti, anche solo per brevi commissioni, più pratici e veloci.

Fascia per neonati: costi

Le fasce neonati si può usare per tantissimi mesi, in quanto quelle più grandi, come il modello di Manduca, permette di essere usata in diverse posizioni dai 3,5 kg fino ad un peso massimo di 15 kg, anche se la portabilità migliore è fino a 9kg. Per tutto il primo anno di vita è utilizzabile!
I costi delle fasce solitamente non sono particolarmente alti, vanno dai €50 circa ai €70. Il prezzo varia in base al brand e al tipo di tessuto.

Come mettere la fascia

Ci sono tantissimi tutorial che spiegano come indossare correttamente la fascia. Può sembrare un’operazione complessa e lunga, ma dopo le prime prove e trovata la posizione comoda per voi e per il bebè, diventerà facilissimo.

Il consiglio è di indossarla le prime volte davanti ad uno specchio, in modo da controllare la posizione del tessuto nei diversi passaggi. Quando prenderete la mano riuscirete ad indossarla anche senza l’ausilio di uno specchio.

Marsupio neonati: quando è utile e perché sceglierlo

Il marsupio a differenza della fascia è un supporto più rigido e già “pronto”. Va solo indossato dal genitore e inserito il bambino al suo interno.
Anche il marsupio è perfetto per praticare il babywearing e, così come la fascia, può diventare un prezioso alleato nel quotidiano o in vacanza.
Trovandosi in una situazione nuova il neonato a contatto con la mamma si sentirà sicuramente molto più sicuro e rimarrà tranquillo.

Prima di acquistare un marsupio è importante accertarsi che sia ergonomico, che dia la possibilità di portare il bambino in diverse posizioni, e che abbia i giusti supporti per la schiena del genitore che lo indosserà.

La fascia, grazie agli incroci che si vanno a creare, supporta la zona dorsale e lombare. Per il marsupio se questi supporti vengono a mancare il peso del bambino può gravare sulla schiena. Quindi meglio scegliere un prodotto che sia ergonomico per il bebé e comodo per i genitori.

Marsupio ergonomico: prezzi e marche migliori del 2022

Tra le marche di marsupi più apprezzate dai genitori spicca tra tutti Baby Bjorn, brand scandinavo che offre diversi modelli tra cui scegliere, tutti ergonomici, traspiranti e con diversi livelli di imbottitura per mamma e papà.
Il modello Harmony è forse quello più completo che comprende tutte le caratteristiche necessarie per portare in sicurezza e comodità i propri bambini.
Il prezzo è sicuramente più alto rispetto ad una fascia, il costo è infatti di €220 ma può essere usato in diverse posizioni, anche portando il bambino sulla schiena, fino ai 20 kg, ammortizzando così i costi.

Altro brand apprezzato è Tula, i suoi marsupi colorati e comodi permettono di portare comodamente il bebè. I marsupi di questo brand sono adatti a periodi specifici, quindi è sempre meglio controllare le descrizioni. I prezzi vanno dai €120 ai €150.

Anche Ergobaby è apprezzatissimo come brand, I marsupi si adattano alla crescita del bambino, risultando comodi da utilizzare. I prezzi si aggirano tra i €120 circa ai €200 circa. Ergobaby prevede anche accessori come coperture specifiche per portare in inverno il bebè con sé.

Il consiglio è quello di capire le proprie attitudini, lo stile di vita della famiglia e il tipo di contatto che vorrete avere con il vostro bebè, fascia o marsupio si sentirà più protetto accanto a voi.

Giochi estivi per bambini: le novità del momento

Giochi estivi per bambini: le novità del momento

Sullo shop online La Casa del Bebè le proposte di giochi estivi per bambini per delle vacanze estive all’insegna del colore, del divertimento, della creatività e della sicurezza sono tantissime!

Gonfiabili per bambini di ogni età, braccioli, ciambelle, materassini e salvagente. Ma, soprattutto, piscine gonfiabili per bambini che potrete posizionare sotto l’ombrellone o, se ancora non siete partiti per le meritate ferie, in giardino o in terrazza. Le piscine gonfiabili della linea Swim Essentials Exclusive sono di ottima qualità, adatte a partire dai 3 anni, capienti e conformi a tutte le legislazioni e le norme di produzione comunitarie. Divertitevi a scegliere tra diverse fantasie, trendy e originali. Tra i tanti giochi estivi per bambini, troverete anche salvagenti con mutandina, set con secchielli e palette. Per stimolare la fantasia dei vostri piccoli e farli giocare in modo creativo e originale, sul nostro shop troverete una grande scelta di gonfiabili divertenti e di tendenza: fenicotteri, avocadi, cigni e tante altre forme da non perdere.

Anche in vacanza, è fondamentale proteggere i vostri piccoli per far sì che possano godersi il sole senza scottarsi e che possano giocare in acqua in tutta sicurezza. Per la loro sicurezza al mare, nella sezione giochi da spiaggia, oltre a tanti giochi estivi per bambini, sullo shop è presente un’interessante selezione di giubbotti salvagente e creme solari di ottima qualità e ad alta protezione. Tutti i gonfiabili sono realizzati con materiali non tossici e resistenti.

Giochi estivi per bambini con acqua

Dopo avervi brevemente illustrato le nostre proposte di prodotti per la vostra estate all’insegna del divertimento, della spensieratezza e della sicurezza, in questo articolo vogliamo proporvi una serie di giochi estivi per bambini da fare al mare. Attività coinvolgenti e creative per stimolare la loro fantasia e aiutarli a socializzare!

Un grande classico tra i giochi estivi per bambini che richiedono l’utilizzo d’acqua: le bombe d’acqua! Riempite dei palloncini d’acqua e via al divertimento! I bambini dovranno passarsi i palloncini di mano in mano, in cerchio, senza farli cadere a terra.

Un gioco divertente, rinfrescante e dalle risate garantite è la pignatta, nella sua versione da spiaggia. Riempite la pignatta di caramelle e piccoli giochi e tanti palloncini. Alcuni palloncini andranno riempiti con acqua, altri semplicemente gonfiati con aria. Una versione alternativa della pignatta estiva prevede il solo utilizzo di palloncini: alcuni riempiti con acqua e altri con piccoli giochi regalo. Tutti i palloncini vanno appesi su un filo. Una volta bendati, i bambini dovranno andare a scoppiare i palloncini e scoprire se saranno sorpresi da un piccolo carico d’acqua fresca o da sorprese regalo!

Un gioco che può coinvolgere tanti bambini e aiutare la socializzazione consiste nel creare due o più squadre. Ogni squadra avrà a disposizione due secchi capienti e una bottiglia di plastica da 2 litri. I bambini si posizioneranno in due file e avranno accanto a loro un secchio pieno d’acqua e uno vuoto. Nel gioco, ogni bambino dovrà riempire la bottiglia con l’acqua, posizionarla sulla testa mantenendola con le mani e trasportarla e travasarla velocemente nell’altro secchio. La squadra che riesce a spostare tutta l’acqua da un secchio all’altro in meno tempo vince il gioco.

La pesca della tazza è un gioco molto divertente e originale; in una bacinella molto capiente riempita d’acqua, vanno messi a galleggiare tanti bicchieri di plastica a cui andrà agganciata una graffetta. Occorre creare una sorta di canna da pesca con un bastone ed una corda. Alla punta della canna va attaccato un piccolo magnete che possa attrarre a sé la graffetta che avete attaccato al bicchiere. Lo scopo del gioco è pescare il maggior numero possibile di bicchieri.

Per il basket acquatico, bisogna creare tante bombe d’acqua riempiendo dei palloncini con acqua e va creato un canestro con un secchio vuoto. Il secchio va posto a 5 metri da ogni squadra. Lo scopo, ovviamente, è cercare di fare il maggior numero possibile di canestri.

Giochi estivi per bambini senza acqua

Non necessariamente occorre trovarsi al mare per creare attività divertenti e stimolanti per i più piccoli. Per chi trascorrerà le vacanze in campagna o in montagna, per chi resta in città o per chi vuole delle alternative ai giochi estivi per bambini con acqua, ecco delle proposte interessanti e originali.

Un gioco che stimola la curiosità e l’amore per la natura, perfetto per i bimbi tra i 2 e i 3 anni, consiste nell’andare alla ricerca di piante ed erbe naturali, fiori, terra e sabbia da stipare in barattoli vuoti. I barattoli vanno chiusi e mischiati. I bambini che parteciperanno al gioco, dovranno indovinare cosa si nasconde nei barattoli ad occhi chiusi, semplicemente utilizzando l’olfatto e il tatto.

Andare a fare un’escursione nel bosco è un modo perfetto per far viaggiare la fantasia dei più piccoli, stimolare la loro curiosità e il legame con il mondo che ci circonda. Durante l’escursione, trovate spazio per un gioco interessante e creativo. Ogni bambino, durante l’escursione dovrà raccogliere un piccolo oggetto o elemento naturale, guardarlo con attenzione in ogni singolo dettaglio e riporlo in tasca. Gli altri bimbi, che ovviamente non potranno vedere l’oggetto, dovranno indovinare di cosa si tratta facendo delle domande a cui il bambino potrà rispondere solo con sì o no.

Se volete approfittare del periodo estivo per stimolare l’amore per la natura del vostro piccolo, provate a trasformarlo in un piccolo giardiniere! Potrebbe scoprire di avere il pollice verde e capire l’importanza e il valore del prendersi cura di piante, fiori e vegetali. Fategli riempire un vaso con il terriccio e piantate insieme semi a scelta: fiori, verdure o erbe aromatiche. Durante le settimane successive, osservate insieme a lui come crescono le piantine. Il baby giardiniere dovrà annaffiarle con costanza e pazienza per farle crescere.

Con i giochi estivi per bambini che troverete sullo shop online de La Casa del Bebè e i nostri consigli, sarà un’estate divertente, stimolante e coloratissima!

Passeggino da trekking: cos’è e che caratteristiche ha

Passeggino da trekking: cos’è e che caratteristiche ha

I passeggini da montagna sono gli accessori per bambini ideali per le gite ad alta quota o per attraversare qualsiasi terreno insidioso.
Il passeggino da trekking deve avere delle peculiarità che lo distingue necessariamente dai classici passeggini da città, caratteristiche tecniche legate principalmente alla stabilità e alla manovrabilità.

Una delle caratteristiche principali è il peso: questo tipo di passeggino è un po’ più pesante rispetto alla media, per garantire una maggiore stabilità e aderenza con il terreno, ma in generale non supera i 10 kg.
Le altre caratteristiche sono:

  • Ruote grandi
  • Telaio leggero
  • Tessuti anti UV

Le ruote di questi passeggini sono generalmente tre, una posta nella parte anteriore (che ruota a 360° e aggira facilmente gli ostacoli) e le altre due poste nella parte posteriore (che danno stabilità). Sono provviste di ammortizzatori e sono più grandi rispetto a quelle di un classico passeggino, pensate per terreni più difficoltosi. La loro composizione e la loro grandezza permettono di affrontare percorsi tortuosi.

Il telaio leggero aiuta negli spostamenti, solitamente regolabile e dotato di una finestra per controllare il bambino. Il telaio della cappottina è dotato di un tessuto che fornisce una protezione contro i raggi UV per difendere il bambino dal sole e anche dal vento.

Passeggino da trekking: quale scegliere

Tra i vari accessori sviluppati per i più piccoli, il passeggino da montagna è tra quelli che suscita grande interesse nei genitori, e la sua scelta dev’essere fatta analizzando diverse caratteristiche e specifiche.
Apparentemente non si differenziano tanto dai passeggini da città, ma a livello tecnologico la qualità dei materiali e la praticità fanno la differenza.
Anche nei primi mesi di vita del bambino, non si deve necessariamente rinunciare alla vita di montagna ma, anzi, si può optare per l’acquisto di un passeggino fronte mamma che dà la possibilità di sorvegliare il piccolo mentre ci si sposta.

Per scegliere il miglior passeggino da montagna, è importante sapere che devono essere omologati a norma di legge e, oltre a presentare le caratteristiche sopra elencate, può essere dotato di:

  • Portaoggetti;
  • Pedanina poggiapiedi regolabile;
  • Schienale con sistema a nastro reclinabile;
  • Sistema di chiusura Quick Fold.

Altre caratteristiche di questi passeggini sono:

  • Il freno: magari accessibile direttamente dal manubrio, deve garantire ottime performance per dare maggiore sicurezza al bambino specialmente durante le discese;
  • Schienale regolabile: permette di garantire al bambino posizioni comode tali da esplorare il mondo che lo circonda;
  • Ruote smontabili: oltre ad essere particolarmente resistenti, è utile comprare passeggini le cui ruote possono essere facilmente smontate e sostituite;
  • Maniglione regolabile in altezza: non è tra le caratteristiche principali, ma per i genitori particolarmente alti, esistono anche i passeggini con i maniglioni regolabili che eviteranno di provocare mal di schiena durante le passeggiate.

Vacanze in montagna: accessori per viaggiare con bambini

Oltre al passeggino, in commercio sono stati ideati diversi accessori utili per chi decide di trascorrere una vacanza in montagna con il proprio piccolo.

Lo zaino da trekking, ad esempio, è un’ottima soluzione alternativa al passeggino. Studiato per distribuire il peso sulla schiena, il bambino sarà comodamente seduto e protetto ma al tempo stesso potrà godere del panorama che lo circonda insieme ai propri genitori.

La borsa da viaggio è dotata di una grandezza tale da poter contenere tutto il necessario per una gita fuori porta. I vari scomparti posti nello spazio interno della borsa, permettono di ospitare gli oggetti dalle forme e dimensioni più disparate: ciucci, tutine, scorta di pannolini, salviette e così via.

Il riduttore water è ottimo per assicurare sicurezza al bambino. Grazie al gancio di affissione e alle forme arrotondate, questo prodotto renderà il momento del bisogno del bambino più semplice. Questo oggetto è molto utile nel periodo dello spannolinamento del bambino.

Le salviettine detergenti e igienizzati sono diventate ormai un must per partire con i bambini. Verranno utilizzate per tutto, sia per le emergente che per il cambio pannolino, ed esistono in commercio diverse grandezze, anche appunto quelle da viaggio.

Un cappellino parasole ritorna sempre utile in viaggio, specie in montagna quando le zone d’ombra sono più rare. Soprattutto se si trasporta il bambino in uno zaino, avere con sé il cappellino parasole significa offrire al piccolo massima protezione senza rinunciare alla comodità.

Vacanze in montagna con bambini: quali sono i vantaggi

Vacanze in montagna con bambini: quali sono i vantaggi

Trascorrere vacanze in montagna con bambini e fargli respirare aria pulita, passeggiando in mezzo alla natura, è la scelta più salutare da poter fare in diversi periodi dell’anno.
Respirare aria pura, fresca e non umida aiuta molto i bambini perché il loro sistema immunitario si rinforza, aiutandoli a contrastare meglio le malattie da raffreddamento.

Specie in estate, le temperature fresche permettono a tutti, ma soprattutto ai più piccoli, di poter stare all’aria aperta più a lungo a differenza magari della spiaggia dove è consigliabile esporsi al sole durante diverse ore della giornata. Entrare maggiormente in contatto con la natura stimola i loro sensi sollecitando la loro curiosità verso il mondo che li circonda. Un grosso vantaggio, soprattutto per i più piccoli, è l’effetto positivo che l’aria fresca ha sul sonno (l’alta quota fa fare dei sonni più profondi) mentre le temperature alte rendono più difficile la fase dell’addormentamento.

La montagna, se vissuta nel modo giusto, è il luogo ideale per fare il pieno di benefici: per la salute e per lo spirito in generale.

Vacanze in montagna con bambini: consigli su dove andare

Alcuni fattori da considerare quando si opta per la montagna come meta estiva, sono sicuramente la distanza in auto e l’altitudine, specie per chi ha bambini neonati.
Un’ottima destinazione per la famiglia è una montagna che dà l’opportunità di fare un sacco di attività tra cui: trekking, biking, escursionismo e zone che permettono di rilassarsi durante un rilassante pic-nic sul prato.

Se si amano le escursioni, la nostra terra è ricca di mete che offrono percorsi adatti anche ai più piccoli in passeggino.
Molte strutture ubicate in queste zone, si affidano inoltre a team di animatori che organizzano coinvolgenti attività giornaliere.

Vacanze in montagna con bambini: cosa portare

Partire per la montagna con i bambini sembra a volte un’impresa impossibile al solo pensiero di doversi portare dietro attrezzature per il trekking o altre attività.

La prima cosa da valutare è l’acquisto di un buono zaino da trekking capiente che scarichi bene il peso sul corpo.
Per l’abbigliamento, è fondamentale portare (oltre alle sneakers), delle scarpe con la suola antiscivolo anche se non si ha intenzione di percorrere sentieri particolarmente impegnativi, che siano inoltre impermeabili e robuste.
In base al clima, poi, altra cosa fondamentale quando si prepara la valigia è un poncho o un k-way. Il primo, ha il vantaggio di coprire fino alle ginocchia e permette quindi di coprire anche lo zaino.
Ovviamente non dovranno mancare completi con pantaloncini e t-shirt, comodi per camminare ma anche per giocare.

Crema solare, cappellino e occhiali da sole, sono i 3 oggetti da non dimenticare a casa e che in montagna serviranno tantissimo. Il sole, in queste zone, picchia forte ed è importante proteggere occhi e pelle. L’aria fresca inganna e si finisce per scottarsi senza nemmeno rendersene conto.

Passeggini leggeri: perché sceglierli per le vacanze in montagna.

Con l’arrivo di un figlio, per gli amanti della montagna e delle escursioni ad alta quota, la soluzione è un passeggino versatile dotato di ruote adatte a diversi tipi di terreni (sabbia, strade scoscese, percorsi impervi ecc…). È importante partire con l’attrezzatura giusta, bisogna tenere bene a mente degli elementi fondamentali quando si sceglie un passeggino da trekking.

Quando normalmente si sceglie un passeggino tradizionale, si opta sempre per quello più maneggevole e leggero, in modo tale da essere trasportato facilmente. Quello da trekking, invece, dev’essere robusto e quasi indistruttibile. Gli ultimi modelli sul mercato, nonostante abbiano materiali all’avanguardia, permettono comunque di non appesantire la struttura ma di renderlo anzi ben manovrabile e sollevabile.

Oltre alle ruote, ci sono accortezze indispensabile per vivere al meglio l’esperienza in montagna con il proprio bimbo: la cappottina dev’essere ampia e realizzata con protezione alta dai raggi UV e dal vento.

Il miglior passeggino leggero è quello che meglio di adatta alle proprie esigente, il cui peso non superi gli 8 chili e che sia realizzato con materiali certificati, resistenti e con tessuti lavabili. A renderli speciali è la loro praticità, la loro riduzione rispetto ai trio o ai duo meno comodi per una vacanza in montagna. Le leghe di alluminio sono leggerissime, il design è innovativo e possono essere chiusi con una sola mano; una volta richiusi possono essere riposti anche in spazi più piccoli (tipo le cappelliere degli aerei o dei treni).

Pin It on Pinterest