La scelta del gioco per il neonato: un supporto allo sviluppo psicomotorio
- Lacasadelbebe
- I consigli dell'osteopata
- 08-04-2025

I consigli del Dr. Umberto Patalano
Il Dr. Umberto Patalano è un osteopata con una lunga esperienza nel trattamento dei neonati e nel supporto allo sviluppo psicomotorio. Grazie alla sua competenza, aiuta i genitori a comprendere come favorire la crescita armoniosa dei loro bambini attraverso consigli pratici e mirati.
Cosa determina la scelta di un gioco?
Le tappe dello sviluppo psicomotorio sono fasi fondamentali in cui il bambino acquisisce abilità motorie, cognitive e relazionali. Ogni bambino segue un proprio percorso, sviluppando gradualmente la capacità di interagire con l’ambiente circostante.
Lo sviluppo motorio parte dalla posizione supina fino al raggiungimento della stazione eretta, con posture e movimenti specifici per ogni fase. Parallelamente, il bambino inizia a elaborare informazioni, sviluppando la memoria e il linguaggio.
Durante i primi mesi di vita, gli stimoli più importanti sono quelli sensoriali. Le mani e il corpo diventano strumenti fondamentali per esplorare il mondo, mentre il legame con la mamma rappresenta la base dello sviluppo relazionale.
L’evoluzione psicomotoria viene generalmente suddivisa per fasce d’età (0-3 mesi, 3-6 mesi, 6-9 mesi, 9-12 mesi, 12-18 mesi), e ogni fase prevede l’acquisizione di abilità specifiche. Le esperienze offerte al bambino e l’ambiente circostante giocano un ruolo chiave nella sua crescita.
Sviluppo psicomotorio e scelta del gioco
Nella scelta dei giochi e delle esperienze ludiche è fondamentale considerare l’età e il livello di maturazione neurosensoriale del bambino. Un gioco deve essere sicuro e stimolante, senza risultare frustrante per il piccolo.
- 0-3 mesi: Il neonato esplora il mondo attraverso il tatto e la percezione visiva. I giochi ideali sono quelli con colori contrastanti, sonagli morbidi e tappetini sensoriali.
- 3-6 mesi: Inizia l’interazione attiva con gli oggetti. Perfetti i giochi con superfici differenti, gli specchi infrangibili e i peluche con inserti tattili.
- 6-9 mesi: Il bambino migliora la coordinazione e afferra gli oggetti con maggiore precisione. Giochi con forme da incastrare, libri sensoriali e palline morbide sono ottimi strumenti.
- 9-12 mesi: Inizia la fase della mobilità, in cui il bambino può gattonare o tentare di mettersi in piedi. Giochi che stimolano il movimento, come tunnel morbidi e cubi impilabili, sono ideali.
- 12-18 mesi: Aumenta l’autonomia e il bambino inizia a esplorare attivamente lo spazio. Perfetti i giochi a incastro, i carrellini da spingere e le prime costruzioni.
L’integrazione sensoriale e posturale sin dai primi giorni
Fin dalla nascita, è possibile favorire l’integrazione sensoriale e posturale. Il tatto è l’organo di senso più sviluppato alla nascita e gioca un ruolo cruciale nello sviluppo psicofisico del neonato.
La pelle è ricca di recettori che trasmettono informazioni al cervello: pressione, temperatura, consistenza e dolore sono percezioni essenziali per il bambino. Gli impulsi tattili influenzano molte aree cerebrali e contribuiscono allo sviluppo delle capacità motorie e cognitive.
Ogni contatto, ogni esperienza sensoriale, rappresenta un nutrimento per il sistema nervoso in crescita. Per questo motivo, offrire giochi adatti a ogni fase dello sviluppo aiuta il bambino a crescere in maniera armoniosa e sicura.
L’importanza dell’osteopatia neonatale
A volte, si tende a definire “pigri” quei neonati che presentano piccoli ritardi nello sviluppo motorio. In realtà, questi ritardi possono essere legati a squilibri posturali che l’osteopatia neonatale può correggere con trattamenti specifici.
Un supporto osteopatico adeguato favorisce l’adattamento posturale e aiuta il bambino a raggiungere le tappe dello sviluppo in modo più fluido e naturale.
La scelta del gioco non è solo un momento di svago, ma un’occasione per favorire lo sviluppo psicomotorio del bambino. Seguendo le tappe della crescita e scegliendo giocattoli adatti, è possibile creare un ambiente stimolante e sicuro, in cui il bambino possa esplorare il mondo in modo sereno e consapevole.